Tematica Mammiferi

Martes martes Linnaeus, 1758

Martes martes Linnaeus, 1758

foto 285
Foto: Dani Kropivnik.

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Carnivora Bowdich, 1821

Famiglia: Mustelidae Fischer G., 1817

Genere: Martes Pinel, 1792


itItaliano: Martora, Martora eurasiatica

enEnglish: European Pine Marten

frFrançais: Martre des pins

deDeutsch: Baummarder

spEspañol: Marta

Specie e sottospecie

Martes martes ssp. borealis (Kuznetsov 1944) - Martes martes ssp. latinorum (Barrett-Hamilton, 1904) - Martes martes lorenzi (Ognev, 1926) - Martes martes ssp. minoricensis (Alcover, Delibes, Gosálbez, and Nadal, 1987) - Martes martes ssp. notialis (Cavazza, 1912) - Martes martes ssp. ruthena (Ognev, 1926) - Martes martes ssp. uralensis (Kuznetsov, 1941)

Descrizione

Tradizionalmente la specie si suddivideva in 7 sottospecie, di cui tre presenti in Italia: Martes martes martes (Linnaeus, 1758) sarebbe la sottospecie tipo, alle quali si aggiungono le sottospecie Martes martes notialis (Cavazza, 1912) e Martes martes latinorum (Barret-Hamilton, 1904). La suddivisione interna è però oggetto di revisione e si ritiene che l'identificazione di una sottospecie sarda non sia più valida. Il corpo è slanciato, lungo 35-55 cm, con coda di 25-30 cm. Il peso vivo di un adulto in media è di 0,8-1,2 kg. Il pelo è folto, morbido e lucente, sul dorso giallognolo marrone o marrone scuro, sul muso, la fronte e le guance marrone chiaro, sui fianchi e sul ventre giallognolo con ombre marroni scure sulle zampe. La gola e il sottogola sono spesso color tuorlo d'uovo, talvolta giallo chiaro. La macchia golare, a differenza della faina, non si estende mai verso il basso. Il muso è allungato e le orecchie rotondeggianti, gli arti sono robusti e provvisti di forti unghie. Animale solitario e di abitudini notturne, di giorno si rifugia nella vegetazione, preferibilmente nella chioma degli alberi. Stabilisce di preferenza i propri rifugi sugli alberi che presentano cavità naturali o scavate da altri animali. Molto agile, è in grado di spostarsi rapidamente sulle chiome degli alberi compiendo anche lunghi salti. La sua attività predatoria interessa i piccoli vertebrati, soprattutto uccelli, ma anche roditori e lagomorfi. Integra la dieta con invertebrati e frutta. La convinzione popolare che essa abitualmente, dopo aver assalito la preda, ne recida subito la carotide per berne il sangue, è errata. Si riproduce una volta l'anno, con accoppiamenti nel cuore dell'estate. La gestazione si protrae fino a 259-285 giorni a causa di un temporaneo arresto dello sviluppo dell'uovo fecondato. L'impianto nella mucosa uterina avviene solo dopo 220-240 giorni dall'accoppiamento, dopodiché lo sviluppo embrionale si svolge in maniera molto rapida (27-45 giorni). I piccoli, da tre a cinque, vengono al mondo nella primavera successiva, tra marzo e maggio e vengono curati solo dalla madre rendendosi indipendenti al terzo mese.

Diffusione

La martora vive nelle aree forestali della regione Paleartica occidentale: estende il proprio areale su tutta l'Europa dall'Irlanda e dalla Spagna settentrionale all'Italia meridionale, fino ai Balcani settentrionali, e al limite della vegetazione arborea in Scandinavia e Finlandia settentrionale; è diffusa inoltre dall'Asia Minore e dall'Iran alla Russia settentrionale e alla Siberia occidentale. È assente in Grecia, ma è presente in alcune isole del Mar Mediterraneo: Minorca, Maiorca, Corsica, Sardegna, Sicilia ed Elba, Inoltre è presente nel parco nazionale d'Abruzzo. In Italia è diffusa in aree di collina e montagna con una distribuzione frammentata. L'origine della martora in Italia e in Sicilia viene fatta risalire al tardo Pleistocene, mentre è incerta l'origine nell'Elba e in Sardegna. Si ritiene che in queste due isole l'introduzione della martora sia stata effettuata dall'uomo in epoca preistorica, ma non si hanno sufficienti informazioni in proposito. L'habitat tipico della martora è rappresentato dai boschi puri o misti di latifoglie e aghifoglie fino ai 2000 metri di altitudine. In Sardegna e Corsica, per lo scarso numero di specie carnivore che occupano la stessa nicchia ecologica, vive anche nella macchia mediterranea e talvolta si insinua in aree antropizzate.


00152 Data: 10/06/2008
Emissione: Serie ordinaria - Animali selvatici
Stato: Belarus
00854 Data: 25/05/1960
Emissione: Fauna locale - Mammiferi
Stato: Yugoslavia

00968
Stato: Czechoslovakia
00991
Stato: U.S.S.R.

01171
Stato: Moldova
01234
Stato: Ireland

01660 Data: 02/02/2004
Emissione: Predatori
Stato: Åland Islands
02441
Stato: Latvia

02781 Data: 05/11/1998
Emissione: Fauna
Stato: Afghanistan
03097 Data: 02/09/1998
Emissione: 50esimo anniversario della fondazione dell'Istituto per la salvaguardia della natura della Serbia
Stato: Yugoslavia